Giovedì 22 maggio si è svolto presso il Polo culturale Artemisa, a Capannori, l’incontro con Rossano Ercolini, Presidente diZero Waste Europe e vincitore del Goldman Environmental Prize 2013 e Paul Connett, professore emerito di chimica ambientale all’Università St. Lawrence di Canton, New York e ideatore della strategia Rifiuti Zero.
In questa occasione sono stati presentati i loro libri. “The Zero Waste Solution” di Connett, e “Non bruciamo il futuro” di Ercolini, edito da Garzanti.
La presentazione è stata un’ottima occasione per fare il punto di un percorso, per il Professor Connett iniziato ben ventotto anni fa, che ha trasformato una numerosa serie di battaglie locali in un movimento internazionale che ha fatto il suo ingresso in Europa proprio attraverso l’Italia.
“La California e l’Italia sono stati i due luoghi da cui tutto ha avuto inizio, e San Francisco e Capannori sono le due star di questa avventura” ha raccontato Connett durante il suo intervento. “I dieci passi della strategia Rifiuti Zero sono estremamente semplici da attuare se si decide di dare fiducia alla propria comunità” ha poi continuato.
E’ quanto ha dimostrato l’esperienza di Capannori, come quella di altre realtà locali dall’India all’Australia, dal Canada al Brasile, dove una piccola battaglia locale contro un progetto di inceneritore ha dato inizio ad una rivoluzione nella gestione dei rifiuti.
“Ad oggi, il 70% dei rifiuti urbani di Capannori – ha spiegato Ercolini – viene riciclato grazie all’impegno dei suoi cittadini, che con le proprie mani smistano quotidianamente i loro rifiuti. Il resto dello sforzo va fatto a livello di produzione, chiedendo alle aziende di progettare i proprio prodotti in maniera sostenibile”.
Con questo obiettivo, il Giro d’Italia delle buone pratiche a Rifiuti Zero, in partenza il 27 maggio da Milano, intende proprio dare visibilità e premiare quelle imprese che hanno dimostrato quanto anche questo nuovo traguardo sia a portata di mano.
Silvia Giannelli