Martedi' 2 luglio 2013, dalle 17 alle 20 presso la Sala Riunioni del Comune di Capannori in piazza Aldo Moro avrà luogo la
RIUNIONE PUBBLICA DEL CENTRO RICERCA RIFIUTI ZERO DEL COMUNE DI CAPANNORI
per illustrare la prima traccia di un piano regionale rifiuti basato sulle "buone pratiche" di riduzione, riutilizzo, riciclo/compostaggio, riprogettazione verso rifiuti zero.
Il percorso si inserisce nel quadro del confronto richiesto proprio nell'incontro di Capannori dell'8 maggio dal presidente della Giunta Regionale Enrico Rossi volto a dotare la Toscana di una aggiornata pianificazione di gestione dei materiali di scarto.
La prima bozza di lavoro che raccoglie gli indirizzi di fondo, le attività e i numeri della proposta sarà illustrata da ROSSANO ERCOLINI presidente di Zero Waste Europe e direttore del Centro di Ricerca. Interverranno Antonio Di Giovanni, agronomo e presidente della Associazione Rifiuti Zero di Firenze, Amina Santi, operatrice del Centro Riparazione/Riuso del Comune di Capannori e Fabio Lucchesi responsabile regionale per la raccolta di firme a sostegno della proposta di Legge Nazionale Rifiuti Zero.
lunedì 24 giugno 2013
giovedì 20 giugno 2013
RAPPORTO ISPRA RIFIUTI URBANI 2013: CALANO I RIFIUTI E GLI INCENERITORI, CRESCONO LE BUONE PRATICHE.
20.06.2013 - Francamente sarebbe bene che ISPRA fosse più sintetica nel descrivere i trends della gestione dei rifiuti. Siccome ciò che c'è da dire lo dicono le cifre occorrerebbe far parlare quelle anzichè riempire di diagrammi e di commenti peraltro semplificatori (i rifiuti a sentire ISPRA calerebbero solo per effetto della crisi). Ed ecco le cifre..appunto: i rifiuti calano (rispetto al 2010) del 7,7% scendendo al di sotto dei 30.000.000 di tonnellate. E' come se una intera regione della dimensione della Toscana avesse azzerato i rifiuti! Questi calano di 2.500.000 tonnellate ritornando a livelli di 10 anni fa. Certamente la crisi ha il suo peso in questo ma anche la buone pratiche del porta a porta, della tariffazione puntuale e delle iniziative volte ad azzerare i rifiuti riducendoli alla fonte cominciano a lasciare il segno.
Infatti la RD arriva ormai al 40% (39,9%) e nel nord supera il 50% con punte (Veneto, Friuli e Trentino AA) oltre il 62%. Ma forse le performance più efficaci arrivano da regioni come la Sardegna, Le Marche e dalla vituperata Campania. Nelle prime due si sfiora o si va oltre il 50% mentre nella popolosissima Campania province come Salerno, Benevento, Avellino e la stessa provincia di Napoli portano ad un buon 41,5% il risultato denotando un dinamismo che vede nelle pressioni della cittadinanza il motore principale. I quadri più stagnanti li osserviamo nel Lazio, in Toscana e in Liguria. Qualche segnale anche dalla Calabria (che pure è in una crisi della gestione dei rifiuti spaventosa) e dalla Sicilia che seppure a (poche) macchie di leopardo cominciano ad esprimere delle "eccellenze". Nello smaltimento calano le discariche (40% è lo smaltimento che ancora vi finisce ma ormai sotto nettamente la fatidica soglia del 50%) E GLI INCENERITORI (-3,9%) lasciando sul tappeto quello che fu l'aggressiva pretesa della truffa della "termovalorizzazione". Gli inceneritori dichiarati attivi scendono a 45 (ma tale cifra è discutibile perchè nel computo vengono considerati anche 3 inceneritori toscani che sono ormai chiusi). Per la prima volta tornano sotto la soglia dei 50 e se non fosse per i 13 messi a segno alla fine degli anni '90 in Lombardia rischierebbero di apparire per quello che sono: una tecnologia residuale ancora più obsoleta a fronte della crisi dell'inciviltà dell'usa e getta. Certo, lo ripetiamo: la battaglia è tuttaltro che vinta e le "Stalingrado" di Firenze, Parma, Torino a cui va aggiunta la foggiana Borgo Tressanti dell'inceneritore Marcegaglia sono li' a testimoniarlo. Ma che la "trippa" stia scarseggiando è ormai evidente. Se a tutto ciò aggiungiamo che i trend dell'anno in corso confermano riduzioni di un altro 4% (anche se il dato è ovviamente provvisorio) nella produzione dei rifiuti capiamo perchè il partito trasversale dell'incenerimento stia dando segni di aggressivo nervosismo come in Toscana e nelle "Stalingrado" di cui sopra. Il prossimo anno ci attendiamo che decollino in modo irreversibile le RD nel Centro e nel sud a partire dall'importante comune di Napoli che rappresentano le cartine di tornasole di questo durissimo braccio di ferro fra lobbies dell'incenerimento (e dei cementieri/pirogassificatori vari) e il movimento italiano Rifiuti Zero (Spreco Zero). Avanti allora con le vertenze locali, con i comuni/comunità rifiuti zero, con la racolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare detta "legge rifiuti zero".
Rossano Ercolini-presidente ZW Europe
domenica 16 giugno 2013
Rossano Ercolini il 19 giugno alla conferenza della FAO
Rossano Ercolini Photo Credit: Goldman Prize |
Rossano Ercolini interverrà sul tema "Rifiuti Zero - Spreco Zero" a Roma nella 38° Sessione della Conferenza della FAO mercoledì 19 giugno prossimo alle ore 14.45 durante la giornata dedicata alla Sostenibilità.
Secondo la produzione attuale e trend di consumo, la produzione globale di cibo dovrà aumentare del 60% entro il 2050, al fine di soddisfare le esigenze di una popolazione mondiale in crescita. Eppure, più di un terzo del cibo prodotto oggi o è perso nel ciclo di produzione alimentare - per lo più nei paesi in via di sviluppo - o è sprecato da parte dei consumatori nelle società più ricche.
Quali i punti critici che dovrebbero essere affrontati per progettare un' efficace perdita di strategia di riduzione del cibo? Come si possono evitare gli sprechi da parte degli agricoltori, produttori alimentari, rivenditori e consumatori scoraggiati? Qual è l'impatto ambientale di spreco di cibo? Può / deve essere recuperato il cibo dal ciclo dei rifiuti da utilizzare come aiuto alimentare?
Moderatore: Seema Gupta, giornalista di France 24
Relatori:
Cinzia Scaffidi, Slow Food
Robert Van Otterdijk, ufficio agro-industriale della FAO, responsabile del team di "Save the Food" - Iniziativa Planetaria per la perdite di cibo e di riduzione dei rifiuti.
Delegato US (TBC)
Rossano Ercolini, Vincitore Goldman Environmental Prize 2013
Andrea Segré, professore di Politica Agraria Internazionale presso Università di Bologna, Presidente di Last Minute Market.
Contributi esterni:
IPS TV Feature: "Come gli avanzi possono diventare un pasto - il progetto Boroume" di Apostolis Fotiadis, Corrispondente IPSTV da Atene + videochiamata Skype
Proiezione del video della FAO dal titolo "Ridurre le perdite di cibo in Gambia"
Trailer del film "Taste the Waste" di Valentin Thurm
Diretta web sul sito www.fao.org
martedì 11 giugno 2013
Proposta di un piano di gestione dei rifiuti per la Toscana.
IL CENTRO DI RICERCA
RIFIUTI ZERO DEL COMUNE DI CAPANNORI, IN COLLABORAZIONE CON ZERO
WASTE EUROPE E ZERO WASTE ITALY PROMUOVE UN GRUPPO DI LAVORO APERTO
PER LA ELABORAZIONEDI UNA PROPOSTA DI PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI
PER LA TOSCANA BASATA SULLE BUONE PRATICHE
In seguito all'incontro
svoltosi pubblicamente a Capannori il 18 maggio con il presidente
della Giunta Regionale Rossi che ha chiesto esplicitamente ai comuni
"virtuosi" e ai movimenti di collaborare alla definizione
di un nuovo piano regionale di gestione dei materiali di scarto il
Centro Ricerca RZ del comune di Capannori ha deciso di insediare un
Gruppo di Lavoro Aperto allo scopo di redigere una bozza di proposta
pianificatoria basata sulla applicazione dei 10 passi verso rifiuti
zero. Il gruppo che si avvarrà del contributo di tecnici ed esperti
ma anche di attivisti sarà coordinato da Rossano Ercolini
responsabile del Centro stesso. Il metodo di lavoro assunto sarà
quello di seguire anche attraverso visite "sul campo" le
buone pratiche di riduzione, riparazione, riuso, riciclo e
compostaggio già in atto in Toscana studiandone la
replicabilità su scala regionale. Proprio per questo saranno tenute
riunioni dislocate nei tre ATO della Toscana precedute da visite e da
incontri con sindaci e/o assessori, responsabili dei gestori,
categorie economiche e rappresentanti dei distretti produttivi,
comitati ed associazioni di cittadini. Queste modalità di lavoro
oltre a consentire di conoscere da vicino i risultati di eccellenza
raggiunti in contesti regionali indicano anche la necessità per le
stesse istituzioni di puntare sulla partecipazione vera dei cittadini
e dei "portatori di interessi diffusi" per la
definizione di una pianificazione il più possibile scevra
dalla pressione di lobbyes volte a condizionare in senso pesantemente
impiantistico e centrato sugli "smaltimenti" un atto che
deve invece rispondere a criteri di salubrità, di qualità
ambientale, di trasparenza, di promozione di posti di lavoro e di
impresa locali nonchè di lotta agli sprechi sia di preziosi
materiali che di soldi dei cittadini. Questo percorso operativo
proprio per la novità e l'importanza dello "posta in palio"
sarà supportato oltre che da un Comitato Scientifico di primo
livello di cui è dotato il Centro Ricerca Rifiuti Zero (presieduto
da Paul Connett e coordinato da Enzo Favoino) anche da Zero Waste
Italy e da Zero Waste Europe proprio nella considerazione
dell'importanza della Toscana nel contesto nazionale ed
europeo/internazionale. La proposta che entro la fine di luglio sarà
pronta per un confronto con la Regione pur incentrata sulla gestione
dei rifiuti solidi urbani affronterà anche la problematica dei
rifiuti speciali, in particolar modo di quelli derivanti dai
distretti produttivi più importante della Toscana.
sabato 8 giugno 2013
Il film TRASHED nelle sale italiane dal 12 giugno 2013.
TRASHED nelle sale cinematografiche italiane il 12 giugno 2013
Lista dei cinema
MILANO: APOLLO 15.30/17.30 21:30
MILANO: PLINIUS
BERGAMO
S.NMARCO/CAP.
BRESCIA: WIZ
COMO: ASTRA
MANTOVA: ARISTON
MONZA: TEODOLINDA
SARONNO: SILVIO PELLICO 13-juin ore21:00
VARESE: NUOVO
CREMONA: SPAZIOCINEMA ore 21:15
MELZO TRIVULZIO: ARCADIA
ERBUSCO: PORTEFRANCHE
GALLARATE: CINELANDIA
SONDRIO: STARPLEX
DARFO: GARDEN
MORBEGNO: IRIS
TREVIGLIO: ARISTON
COLOGNO M: TEATRO
PADERNO D. : METROPOLIS
MONTEBELLUNA: ITALIA 18/19 Juin
SAN DONATO: TROISI
CLUSONE (BG): GARDEN 13-juin
TOSCANA
FIRENZE: ODEON ore 16.45 in presenza di Jeremy Irons - posti limitati per prenotarsi 055-295051
CHIUSI CHIANCIANO: CLEV VILLAGE ore 17:30 e 21:30
PRATO: IMPERIALE 13-juin
PISA: ARSENALE ore 20:30 22:30
POGGIBONSI: GARIBALDI ore 21:15
PONTASSIEVE: ACCADEMIA ore 21:00
PISTOIA: LUX ore 20:30
SESTO F.NO : GROTTA ore 21:15
VIAREGGIO: GOLDONI
SCARPERIA: ESTIVO 13-juin
LIVORNO: DESSAI
MASSA
LUCCA
MONTECATINI
S.CROCE/ARNO
GROSSETO: STELLA
LAZIO
ROMA: STARDUST 18:30 20:30
CAMPANIA
NAPOLI: FILANGERI
TRIVENETO
MESTRE: DANTE
VENEZIA: GIORGIONE
TRIESTE: GIOTTO/FELLINI
TRENTO: ASTRA
PADOVA: PORTO ASTRA SETTIMANA DOPO IL 12/06
TORREANO DI MATIGNACCO: CINE CITTA' FIERA
BASSANO: METROPOLIS
MIRANO: CINEMA TEATRO - DATA DA STABILIRE
BELLUNO: PETITE LUMIERE - DATA DA STABILIRE
EMILIA
BOLOGNA: CAPITOL ore 20:30 22:30
RAVENNA: CITY
MARCHE
ANCONA: GALLERIA ore 20.30
PIEMONTE
TORINO: LUX 13-juin 20:30-22:30
PUGLIA
CALIMERA (LE): ELIO 13-juin
venerdì 7 giugno 2013
Proposta di legge “Rifiuti Zero”: a Mazara l’associazione “Tueri Naturam” promuove la raccolta delle firme con la collaborazione di Zero Waste Italy.
L'associazione “Tueri Naturam” di Mazara del Vallo domenica 9 giugno dalle 1045 alle 1315 sarà in piazza della Repubblica per raccogliere le firme a favore della la proposta di legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero”. È possibile riscrivere il futuro firmando per dire NO alle discariche e agli inceneritori e SI’ al riciclo, al recupero, alla raccolta differenziata e alla progettazione con materiali sostenibili, ma anche a una tariffa puntuale.
La proposta di legge Rifiuti Zero, depositata in Cassazione il 27 marzo 2013, è stata promossa da associazioni, realtà sociali e comitati territoriali che mirano ad una riforma strutturale del sistema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti mettendo al bando inceneritori e mega discariche.
La proposta di Legge – che prevede il rispetto della Carta di Ottawa del 1986, l’applicazione della direttiva 2008/98 e del risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali - mira ad una riforma organica di tutto il sistema della raccolta e smaltimento rifiuti e si articola su 5 parole fondamentali enunciate già nel primo articolo: sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione e lavoro. Quest'ultimo punto – sottolineano i promotori – non è da sottovalutare: la diffusione della raccolta rifiuti porta a porta, che è uno degli obiettivi, sarebbe l'unica grande opera di cui il paese ha bisogno.
Ai cittadini che verranno a trovarci al banchetto sarà presentata la proposta di legge “Rifiuti Zero” e la raccolta firme sarà anche l’occasione per far conoscere l’associazione “Tueri Naturam” che si confronteràcon i cittadini su esempi di buone pratiche e autoproduzione e mostrerà creazioni realizzate con materiali da riciclo al fine di contribuire alla diffusione di una maggiore sensibilizzazione verso l’ambiente e la riduzione dei rifiuti.
Per maggiori informazioni
tuerinaturam@gmail.com
http://www.leggerifiutizero.it/
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