(ANSA) - ROMA, 30 SET - La Presidente della Camera Laura Boldrini, ha
ricevuto a Montecitorio i promotori della campagna "Rifiuti Zero", che
questa mattina hanno consegnato alla Camera le 80.000 firme raccolte a
sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare. La campagna si
propone di massimizzare il riuso e il riciclo dei rifiuti, contrastando
il ricorso allo smaltimento in discarica e all'incenerimento. "E' un
processo di vera sostenibilità - ha affermato Massimo Piras, primo
firmatario della proposta - che può far ripartire il ciclo economico e
creare, a regime, 500.000 posti di lavoro".
"L'Europa ormai riconosce che il cassonetto è una vera 'miniera urbana' - ha aggiunto
Rossano Ercolini, recente vincitore del premio per l'ambiente 'Golden
Environmental Prize' - e chiede che l'industria manifatturiera sia in
grado di riutilizzare i rifiuti, anziché bruciarli". La Presidente della Camera si è congratulata coi promotori
per il loro impegno e per le firme raccolte: "E' un segno della voglia
di partecipare della società italiana, che indica anche fiducia nell'Istituzione parlamentare. La proposta di
iniziativa popolare è un importante intervento diretto nel processo
legislativo, ma fin qui è stato troppo spesso trascurato, dimenticando i testi nei cassetti del Parlamento. Per
questo alla Camera stiamo lavorando intensamente ad una riforma del
regolamento che, tra le altre cose, assicuri alle proposte di legge di iniziativa popolare tempi certi
e procedure trasparenti per il loro esame". Quanto al contenuto della
campagna "rifiuti zero", la Presidente Boldrini ha sottolineato che quella dei rifiuti è diventata una grande
sfida su cui si è aperto un serrato confronto anche a livello
internazionale. Una grande questione ambientale, ma anche economica, civile e di lotta ai poteri criminali: "Bisogna
riconoscere che quella delle discariche e degli inceneritori è una
strada senza uscita e occorre dunque progettare un'altra strategia. E' sempre più necessario ragionare su
modelli di sviluppo sostenibile e in linea con i parametri e gli
standard previsti dalle norme europee". Ne dà notizia un comunicato della Camera.