L’assemblea costituente delle Comunità Rifiuti Zero ha avuto una vasta eco non solo sulla “rete” ma anche sulla stampa nazionale. Quello sopra rappresenta l’articolo più significativo in quanto realizzato da una giornalista inviata a seguire l’evento. A “mente fredda” vorremmo aggiungere che gli aspetti più rilevanti di questa vicenda sono, sia il costante aumento dei comuni e della popolazione coinvolta, sia la novità di questo percorso “rivoluzionario” che vede coinvolti con pari dignità sia i sindaci (vogliamo sottolineare che anche il comune di Parma ha scelto Rifiuti Zero in alternativa all’incenerimento) sia i rappresentanti di comitati, associazioni, movimenti locali e nazionali che sabato hanno lavorato gomito a gomito per lo stesso obiettivo. Insomma esiste anche un’altra Italia fuori dalle miserie delle ruberie e della gran parte dei partiti.