
L’idea è semplice e rivoluzionaria per il nostro modo abituale di
consumare: distribuire prodotti locali e sfusi, alimentando da un lato
l’economia del territorio, dall’altro riducendo i contenitori.
I risultati all’effecorta di Marlia – Capannori sono a dir poco
straordinari: oltre 26mila contenitori riutilizzati in 4 anni, oltre
120produttori locali attivati, oltre 250 prodotti venduti. L’avventura
di Milano ci farà capire tutte le potenzialità del progetto. Renato
plati è l’imprenditore milanese che ha scommesso sul l’impresa di
Capannori che dice: “In un periodo di crisi come quello che stiamo
vivendo, provare nuove strade che favoriscano uno sviluppo intelligente
credo sia un percorso obbligato. Il progetto Effecorta contiene in sé
diverse spinte innovative, favorendo l’economia locale con la
valorizzazione dei produttori di prossimità, ed al tempo stesso
svolgendo una funzione “educatrice” nei confronti dei consumatori,
invitandoli ad un uso più responsabile degli imballaggi utilizzati ed in
generale dei rifiuti prodotti. E’ una sfida entusiasmante, e spero che
altri si aggiungano a noi per creare quella rete del cibo locale di cui
l’Italia dovrebbe essere la protagonista indiscussa a livello mondiale.”

Effecorta è stata scelta da BBC World come unica delle 20 buone
pratiche al mondo per la sostenibilità concreta, ha vinto il Premio
Toscana ecoefficiente 2010, è stata illustrata all’Onu da Paul Connett
come buona pratica. Pensare che è nata senza soldi, solo con l’idea e
due fili d’erba da un gruppo di amici.